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al testo di Klara Rubino
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Una volta, poco più che fanciulla, scrissi una poesia di poche righe. Adesso, che strano, mi pare di avere la stessa calligrafia di allora. Diceva che può esserci più gioia negli occhi di una bambina malvestita e scalza che in quelli di una signora agghindata in crociera, tutto dipende da come noi guardiamo il mondo, dai nostri occhi interiori. Questa coperta mi ha accompagnato in tutti i miei anni ed è con questa scoperta sulla pelle e nel calore delle mani che mi stringo nell'accappatoio rosso e osservo le congiunture dei ricordi nichelati sotto il lavandino. |
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